Russi in Lituania | |
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Distribuzione in percentuale dei russi in Lituania | |
Nomi alternativi | Lietuvos rusai Русские в Литве, Russkiye v Litve |
Luogo d'origine | Lituania (percentuali maggiori a Vilnius, Visaginas, Klaipėda) |
Popolazione | 139 507[1] |
Lingua | russo, lituano |
Religione | ortodossa, cattolicesimo, Vecchi credenti |
La minoranza russa in Lituania (in lituano Lietuvos rusai; in russo Русские в Литве?, Russkiye v Litve) è un gruppo etnico autoctono residente in Lituania che costituisce la seconda minoranza etnica (dopo i polacchi) più numerosa nel Paese baltico più meridionale. Dal 1959 al 1990, i russi erano scavalcati numericamente dai soli lituani. Stando ai recenti censimenti, 176.913 residenti si identificavano nel 2011 come russi, ovvero in percentuale il 5,81% della popolazione lituana totale.[2] 16.070 russi (9%) parlano il lituano come idioma principale nella vita di tutti i giorni, mentre 4.137 si esprimono anche in russo.[2] Una stima del 2015 attesta il totale a 139 507 cittadini di etnia russa.[1]
La popolazione di lingua russa in Lituania è concentrata nella capitale Vilnius (in particolare Naujoji Vilnia, 14%), nella città portuale di Klaipėda (21,3%), nel secondo insediamento più popoloso della Lituania Kaunas (4,4%) e in centri industriali come Elektrėnai e Visaginas. In quest'ultimo comune in particolare, i russi etnici costituiscono ancora la maggioranza (52,4%).[3] Molte comunità ortodosse sopravvivono in insediamenti meno popolosi quali il Comune distrettuale di Jonava, Zarasai, Molėtai e Švenčionys. 83.281 russi risiedono nella contea di Vilnius[4] e 35.265 in quella di Klaipėda.[5]
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